“L’immagine Mittelfest 2022 Imprevisti, ad esempio, è l’esito di un lungo lavoro di taglio e assemblaggio di pezzi in carta, poi fotografati: le ombreggiature della carta fotografata sono imprevedibili di per sé e sarebbero impossibili se il lavoro fosse stato condotto soltanto in digitale. C’è una concretezza maggiore, un senso di tangibilità del visivo”.
Giacomo Pedini, direttore artistico Mittelfest, intervistato da Lina Di Lembo